Giornate piene
di avvenimenti disastrosi
purtroppo.., quelle appena trascorse e anche oggi...
Eventi straordinari come il tifone nelle Filippine,
i tornado negli Stati Uniti,
adesso il ciclone o "bomba d'acqua"
così come i telegiornali l'hanno definita,
che ha colpito la Sardegna...,
eventi che hanno finalmente distolto
per qualche attimo lo sguardo dalle
beghe della politica italiana.
(A volte però mi chiedo però se i
politici guardino i telegiornali
e i programmi che i vari
canali ci propinano ogni giorno.)
Non voglio parlare di politica in questo post, tranquille,
nel mio post ci sono sempre le solite cose
che la creatività mi spinge a realizzare.
Solo che talvolta credo di
passare per insensibile perché non mi associo
a nessun evento, non parlo mai di altri
argomenti, non scrivo come la penso su questo
o su quell'altro argomento...
Non nascondo la testa sottoterra come gli struzzi,
ho le mie idee anch'io e se ne vale la pena
mi esprimo come tutti gli altri.
Oggi è stato proprio un giorno per cui valesse
la pena di dire la mia.
Sono vicina a tutte quelle persone che
in queste ore sono in ansia per ciò
che hanno perduto, possiamo fare poco, noi
che siamo lontani è vero.
Sembrano parole di comodo pronunciate
per pulirsi la coscienza ma mi auguro
che chi invece può farlo, e con aiuti
concreti si metta davvero a disposizione
di quelle persone in difficoltà e
che non pensi soltanto a mostrarsi in
TV per una vittoria elettorale,
o un nuovo partito o per...
una candidatura ottenuta per le primarie...
Mi associo... Sono d'accordo con te su tutto ciò che hai detto. Ho sentito prima una carissima amica che abita là, e la situazione è veramente catastrofica. Cosa possiamo fare da lontano ? Magari possiamo dire una preghiera, per loro e per tutte le persone che hanno perso la vita...
RispondiEliminacon affetto, Elena
hai ragione, l'unica cosa che noi possiamo fare e aiutare e pregare per le persone che non ci sono più e per quelle che hanno perso i loro cari.....simona
RispondiEliminaLa penso come te,purtroppo la situazione del nostro paese è in mano a chi ci sta portando alla deriva,ma almeno in queste circostanze drammatiche dovrebbero rimboccarsi le maniche e non uscirsene come sempre con la solita visita di cortesia!
RispondiEliminaUn pensiero a quei poveri bimbi che non ci sono più!
Un abbraccio!
Letizia